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Acconti a fornitori: la riclassifica in bilancio

  • Francesco Thiella
  • 7 mar 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Executive summary

Gli anticipi, gli acconti e le caparre a fornitori rappresentano le somme pagate in via anticipata rispetto al momento di sostenimento del costo di beni o servizi. La loro riclassifica in bilancio deve avvenire tenendo conto della tipologia del bene o del servizio oggetto di acquisto: pertanto si possono configurare acconti su acquisto immobilizzazioni immateriali, materiali e/o finanziarie, beni a magazzino e/o servizi.


Inquadramento normativo

I principi contabili emanati dall’OIC nel dicembre 2016 prevedono che gli acconti a fornitori siano esposti a bilancio in base alla tipologia di operazione a cui essi fanno riferimento. In particolare:

  1. la voce B.I.6. “Immobilizzazioni in corso e acconti” comprende gli anticipi relativi all’acquisto di immobilizzazioni immateriali, ai sensi dell’OIC 24;

  2. la voce B.II.5 “Immobilizzazioni in corso e acconti” comprende gli anticipi relativi all’acquisto di immobilizzazioni materiali, ai sensi dell’OIC 16;

  3. la voce C.I.5 “Acconti” comprende gli anticipi relativi all’acquisto di items a magazzino ai sensi dell’OIC 13;

  4. in via residuale, gli anticipi che non riguardano le operazioni indicate ai punti precedenti vanno classificati tra i crediti verso altri dell’attivo circolante o delle immobilizzazioni finanziarie, a seconda della natura del costo sottostante.


Inquadramento operativo

La rilevazione contabile degli acconti, degli anticipi e delle caparre a fornitori si struttura in due fasi:

  • verifica se il pagamento effettuato si configuri come anticipo e non come acquisto del bene o del servizio. Tale fase necessita dell’analisi del documento e delle disposizioni contrattuali in essere, al fine di individuare il momento in cui avviene il trasferimento della proprietà del bene o la erogazione del servizio;

  • contabilizzazione dell’acconto, dell’anticipo e/o della caparra nel conto corretto, in ragione della natura dell’operazione sottostante, al fine di esporre il saldo nella classe di bilancio di pertinenza, come indicato a commento dell’inquadramento normativo.




Settori interessati

Aziende produttive e commerciali

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